sabato 24 maggio 2008

fritto misto alla piemontese

Fritto misto alla piemontese

Il fritto misto alla piemontese è un piatto di antica tradizione, quando ancora gli animali venivano macellati a casa e per sprecare il meno possibile, si cucinavano le frattaglie.

Gli animali di grossa taglia come agnello,maiale e vitello, dopo la macellazione, venivano suddivisi all'interno della famiglia e le animelle, i rognoni, i filoni, la cervella, il fegato e i testicoli venivano impanati nel pan grattato e fritti in olio. Venivano poi serviti con i sanguinacci nel giorno festivo successivo alla macellazione.

Nel corso degli anni la preparazione ha subito importanti aggiunte e data la facilità con la quale ormai si possono acquistare svariati tipi di carne, si può considerare e servire come piatto unico.

Resta comunque un piatto del "dì di festa", e abbinando il dolce con il salato, è stata aggiunta la mela e l'amaretto (prodotti comunque piemontesi), oltreché carni miste e diverse verdure.


Composizione tradizionale

  • fegato
  • polmone
  • rognone
  • salsiccia
  • cervella
  • animelle
  • filoni
  • testicolo
  • carrè di agnello
  • petto di pollo
  • melanzana
  • punta di cavolfiore
  • semolino dolce

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